Il progetto BOLOGNAisFAIR

Percorsi, Prodotti e Persone della Bologna Sostenibile

Parlare di SOSTENIBILITÀ significa parlare di FUTURO. Costruire e promuovere Economie Sostenibili significa quindi dotarci di uno strumento indispensabile per affrontare le sfide globali che l’umanità ha di fronte (inuguaglianza crescente, cambiamento climatico ed inquinamento, migrazioni forzate…) e costruire un futuro migliore per tutti. Ma senza consumatori responsabili, in grado di valutare gli effetti delle loro scelte, nessuna economia sostenibile può reggere la sfida del futuro ed imporsi contro i modelli economici e commerciali che sfruttano persone e natura.

Questa Mappa, ed il progetto “BolognaisFair” del quale è frutto, sono perciò parte di un obiettivo più ambizioso di quello, comunque importante, di indicare una lista di negozi ove fare spesa in modo intelligente e responsabile. Sono soprattutto uno strumento per orientare il futuro di noi tutti verso orizzonti positivi, verso una crescita qualitativa e non soprattutto quantitativa delle nostre società. Ma per attivarlo occorre associare alle indicazioni contenute nella Mappa l’ingrediente più prezioso: VOI, la vostra voglia di scegliere prodotti di qualità, di pensare che è possibile avere un ruolo attivo, il vostro provare piacere nel contribuire ad un futuro migliore!

E’ in tal modo che questa Mappa adempie alla propria funzione: connettere organizzazioni, imprese ed artigiani attenti all’economia sostenibile, alla qualità della vita ed alla realizzazione di un “utile” fatto ricercando il rispetto di persone e natura, con cittadini/consumatori attenti agli effetti delle proprie scelte, consapevoli che ogni giorno “votano col portafoglio”, che c’è un nesso tra le nostre scelte come consumatori e la qualità dell’aria, dell’acqua, della città e della società che frequentiamo. Che le proprie scelte e modelli di consumo incidono, che è possibile evitare il senso di “inutilità” che si prova di fronte ai grandi problemi globali anche facendo la spesa… E verificando che ciò porta a contatto con prodotti e servizi innovativi, ad “alta identità”, qualità, gusto, bellezza.

Ed è così che il potenziale iscritto in questa Mappa si innesca. Che noi cittadini/consumatori diventiamo un BENE COMUNE, agenti di cambiamento, fermenti sociali. E che le organizzazioni che in essa trovate acquisiscono un valore aggiunto importante, in quanto parte di quella vasta avanguardia economica e sociale che in tutto il mondo cerca di vincolare la propria attività ad impatti ambientali e sociali sostenibili, cioè: CAPACI DI FUTURO.

La forza del progetto BOLOGNA IS FAIR  – i cui promotori da molti anni costruiscono e diffondono l’economia sostenibile e “non a scopo di lucro” nel territorio bolognese – sta nella sua semplicità, dato che non fa altro che rilevare le attività direttamente connesse a ciò, metterle in rete, darle visibilità presso i potenziali consumatori. E nell’essere parte dell’impegno che le NAZIONI UNITE hanno assunto (ratificato nel 2015 da tutte le nazioni, ma non automaticamente applicato…) di promuovere entro il 2030 lo Sviluppo Sostenibile tramite i Sustainable Development Goals (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, tra i quali non a caso c’è anche il “Consumo Sostenibile”) e la relativa Agenda che ne definisce ambiti, indicatori ed azioni.

Per saperne di più:
www.unric.org/it/agenda-2030
www.un.org/sustainabledevelopment
www.asvis.it
www.consumerclassroom.eu/it/node
(sito dell’Unione Europea, rivolto alle scuole, per promuovere il Consumo Sostenibile)

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